La visita nutrizionale
Alimentazione consapevole per una vita sana
AlimentAMIAMOCI
La prima visita nutrizionale
La prima visita nutrizionale nel mio ambulatorio ha una durata di circa un’ora e rappresenta un momento fondamentale per costruire un percorso realmente personalizzato.
Durante il colloquio l’obiettivo è:
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Conoscere la persona e approfondirne lo stile di vita, le abitudini e le motivazioni che la portano a richiedere una consulenza.
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Individuare eventuali patologie, intolleranze o allergie già diagnosticate dal medico curante.
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Analizzare le abitudini alimentari, la storia nutrizionale e le variazioni di peso nel tempo.
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Educare all’alimentazione consapevole, seguendo le principali linee guida italiane e internazionali; durante la visita viene fornito materiale informativo personalizzato.
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Valutare i fabbisogni nutrizionali individuali attraverso metodiche validate (antropometria, bioimpedenziometria).
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Identificare la necessità di un supporto nutraceutico o integrativo mirato, quando utile al percorso.
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Confrontare l’apporto nutrizionale effettivo con il fabbisogno teorico, per individuare carenze o eccessi.
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Definire la miglior strategia d’azione, tenendo conto della storia personale, delle abitudini quotidiane, degli ostacoli oggettivi e soggettivi, con l’obiettivo di migliorare progressivamente il proprio benessere attraverso una dieta equilibrata e sostenibile.
Misure antropometriche e valutazione della composizione corporea
Durante la prima visita il paziente viene sottoposto alla misurazione di peso, altezza e circonferenze corporee, oltre alla valutazione della composizione corporea (massa grassa, massa muscolare, acqua totale e metabolismo basale).
Questa analisi viene eseguita mediante bioimpedenziometria (BIA 101 AKERN) e interpretata con software Bodygram Plus, strumenti di riferimento nella valutazione nutrizionale professionale.
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Il piano nutrizionale
Dopo la visita iniziale, il piano nutrizionale personalizzato viene elaborato in alcuni giorni e successivamente spiegato in dettaglio al paziente.
Il piano non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza in continua evoluzione, costruito con flessibilità per raggiungere gli obiettivi condivisi nel rispetto delle necessità individuali, dei gusti personali e delle abitudini di vita o lavorative.
Ogni piano tiene conto di eventuali condizioni fisiologiche o metaboliche (es. menopausa, età dello sviluppo, patologie diagnosticate) e segue i principi della Dieta Mediterranea, salvo i casi in cui siano indicati protocolli dietoterapici specifici.
Il piano è accompagnato da una nota introduttiva esplicativa che include:
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consigli pratici e comportamentali,
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suggerimenti per la gestione dei pasti,
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eventuale supporto nutraceutico o integrativo personalizzato.
Il controllo nutrizionale
I controlli periodici sono parte integrante del percorso e comprendono:
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la valutazione dell’andamento del soggetto;
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la ripetizione delle misure antropometriche e della composizione corporea;
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l’eventuale revisione del piano alimentare con aggiornamenti mirati.
L’obiettivo è monitorare i progressi, adattare il piano alle nuove esigenze e consolidare nel tempo risultati stabili e sostenibili.

